Il premio nazionale di poesia è dedicato a Francesco Graziano (1949-2009), ideatore e fondatore de ilfilorosso a cui dedicò tanta parte del suo tempo e del suo impegno culturale. Docente di italiano e latino nei licei ha educato tante generazioni di giovani all’amore della cultura e ai valori della giustizia e dell’impegno civile. Instancabile animatore culturale, poeta e critico ha pubblicato saggi su Montale, Moravia, Pea, Roversi, Saba, Celati, La Cava, Seminara etc. Sue poesie sono apparse su La tartana degli influssi (Bologna), Incontri 2000 (Bologna), Rendiconti (Bologna) etc. Ha pubblicato nei Quaderni de ilfilorosso la raccolta di versi Nasse del Sud (2002) con prefazione e traduzione in inglese di Annalisa Saccà, presso Rubbettino Editore il poema progressivo Cronache di anni d’abisso e di vento, con prefazione di Roberto Roversi. Dopo la sua scomparsa gli amici bolognesi hanno dato alla stampa l’ultimo lavoro a cui stava dedicando dal titolo Dentro il libro dei giorni con la revisione e la prefazione di Roberto Roversi.
“Assediato dal pensiero della morte
Per l’Italia ho scoperto i girasoli:
Sanno cercare tra le nubi,
E se il vento a volte disorienta,
Resistono perfetti ad uno ad uno”.
F. Graziano
“L’io corrisponde in questi casi non ad una privata esaltazione,
all’esibizione di un narciso,
ma all’obbligo etico-poetico di mettersi sempre in giuoco partecipando allo strazio,
anche, dei sentimenti”.
R. Roversi
“La poesia di Graziano non è dispensatrice di sogni.
E’ dispensatrice di dure domande e sa dare, sulla base di riscontri diretti e continuati della realtà, dure risposte, duri richiami,
con vibrante costanza e infaticabile ricerca”.
R. Roversi