
Maria Virginia Basile
Binario 16
Collana: I Grazianei
ISBN: 978-88-99416- 430
Pp.: 72
Prezzo: 12,00 euro
Anno: 2021
In copertina: Butterfly di Valeria Latorre, fuoco e inchiostro su vetro (20×15 cm), 2019.
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Ho provato a immaginare la vita come un binario, immagine piuttosto scontata, ma capace di ispirare veloce comprensione; il binario è, infatti, il luogo fisico di un percorso facilmente assimilabile alla vita, un tragitto che prevede fermate e scambi, ma anche unico, stretto e direzionato verso una meta.
Nella singolarità dell’esperienza di un binario, si inserisce un tempo, il mentre del viaggio, le occasioni dell’incontro con l’altro, opportunità di crescita per la conoscenza comprensiva dell’essere umano.
In questa realtà dell’incontro, talvolta inconsapevolmente, si sperimenta la possibilità di maturare un’apertura verso l’esterno, in modo che il tu diventa riflesso dell’io, a volte con riluttanza, altre con intesa e complicità, certamente in una reciproca comunicazione di aliti e soffi di vita. Credo che in questa reciprocità vi sia l’opportunità di pensare e ripensare il proprio percorso, alla luce di una illuminante condivisione, in modo che l’esperienza personale, spesso chiusa in un faticoso e sofferente silenzio, acquisti la luce della condivisione e si riconosca nell’altro.
Maria Virginia Basile
Maria Virginia Basile
Molte sono le influenze che hanno dato “impronta” e direzione alla mia esperienza di vita. Nata nella casa dei miei antenati, nel centro storico di Cosenza, ho ben presto respirato aria “antica”, di luoghi, storie e persone, personalmente interpretata e tradotta in una persistente tendenza alla memoria e al nostalgico ricordo; molto devo ai miei genitori, dai quali ho appreso forti valori e amore per la cultura. Dentro di me, ben radicate, sento le mie origini materne e paterne, rispettivamente romane e calabresi, ambedue profondi contenitori dai quali attingo ricordi di persone care, di insegnamenti, sentimenti ed emozioni, da cui ho anche ricavato il confronto di realtà, diverse tra loro, per me arricchenti e foriere di conoscenza.
Ho compiuto studi classici, amato la lingua latina e le letterature. I miei studi universitari di Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’università La Sapienza di Roma mi hanno garantito la possibilità di incontrare e beneficiare dell’insegnamento di grandi professori e critici letterari.
Il periodo vissuto a Roma è stato di profonda formazione e orientamento, ma della città ho anche vissuto gli “anni di piombo”, il buio momento della strategia del terrore, in cui la vita sembrava attanagliata nella morsa della paura; intanto, i giovani inseguivano sogni di giustizia sociale. Ho iniziato la mia carriera di docente di Lingua e Letteratura inglese a Roma da molto giovane; nasco come insegnante riluttante e incredula, subito dopo convertita alla totale bellezza dell’insegnamento.
Amo la letteratura, l’arte, la filologia, le lingue, la traduzione come possibilità di entrare nelle profondità di culture, così come la storia e il teatro. Prediligo la lettura di narrativa e poesie, che ho coltivato fin da bambina, riuscendo a creare un rapporto unico ed esclusivo con il fascino della parola scritta. Nel libro ho sempre visto finestre e porte da aprire, ponti da attraversare, sulla pagina continuo a cercare una scintilla di verità che possa far luce sulle altre e che instilli sempre l’equilibrio dato dal dubbio.
Scrivo da molti anni, ma da pochi ho iniziato a far conoscere il mio mondo interiore che prende forma nella scrittura; è così che, qualche tempo fa, sollecitata da un caro amico, figura di spicco del vivace mondo culturale della mia città, ho iniziato a far conoscere i miei scritti.
Mi sono interessata e ho lavorato per la formazione di docenti nel campo della glottodidattica e della letteratura straniera, per anni ho tenuto corsi per le certificazioni linguistiche, collaborato in ambienti di insegnamento/apprendimento CLIL e effettuato stage di studio nei paesi anglofoni, basati su tematiche storiche e scientifiche. Mi sono anche interessata di traduzione di testi di natura prevalentemente religiosa.
Questa raccolta di poesie è dedicata alla persona a cui debbo di più nella vita, Lyda Jannilli, mia madre, donna di dolce e forte sentire.
Premi:
- menzione di merito premio nazionale “Umile F. Peluso”- 2017;
- menzione di merito premio nazionale “Francesco Graziano” – 2018;
- finalista premio internazionale “Maria Cumani” – 2019;
- menzione di merito premio internazionale poesia “Il Federiciano” – 2018;
- finalista premio nazionale “Tra un fiore colto e l’altro donato” – 2019;
- menzione di merito premio nazionale “Il Tiburtino” – 2019;
- menzione di merito progetto “A. Quasimodo legge i poeti italiani contemporanei” – 2019;
- menzione di merito premio nazionale poesia “Umile F. Peluso” – 2019;
- menzione di merito premio nazionale “Francesco Graziano” – 2019 – per narrativa con I monti e i Clivi;
- 4^ posto premio internazionale “Maria Cumani” – 2020;
- finalista premio internazionale “Il Federiciano” – 2020;
- menzione di merito premio nazionale “Panchina dei Versi”- 2020;
- finalista premio nazionale “Tra un fiore colto e l’altro donato” – 2020;
- vincitrice del terzo posto ex-aequo del premio nazionale “Umile F. Peluso”- 2020;
-premio della Presidenza del premio nazionale “Umile F. Peluso”- 2020.
Pubblicazioni:
- autrice del saggio Towards a deeper CLIL awareness in Calabrian educational institutions in “Prospettive per una educazione bilingue: Sperimentazioni CLIL in Calabria” a cura di C.Piva – UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA – Quaderni di Linguistica – bimestrale- N. 1 – Luglio 2011-ISSN – 2239 6748;
- Saggio Lo sguardo alla città di W. Wordsworth e W. Blake: pennellate di poesia, ne ilfilorosso n. 67, Luglio-dicembre 2019;
- Recensione di La farfalla e l’ultimo diaframma di Flavio Giacomantonio (ilfilorosso, Cosenza, 2020) ne ilfilorosso n° 68, Gennaio – Giugno 2020;
- Recensione di Lantivirus, A.A.V.V. a cura di F. De Filippo, (Erranti edizioni, Cosenza 2020) ne ilfilorosso n° 69, Luglio – Dicembre 2020;
- Racconto Filtri e Mascherine in Lantivirus (Erranti, Cosenza 2020);
-Poesia R-ESISTIAMO in Eppur in casa sto. Racconti e poesie in tempi di quarantena (Pellegrini, Cosenza, 2020); - Poesia Promesse di carta in Federiciano 2018 (Aletti editore, 2018);
- Poesia Taci in Quasimodo legge i Poeti Italiani contemporanei (Aletti editore, 2019);
- Traduzione in lingua inglese del libro di Valerio Marinelli Natuzza di Paravati vol. I, ed. Mapograf. VV. 2000.